NACchero 50.1

Preamplificatore a stato solido, il “figliolo” del NAIM NAC 42

Il NACchero è un preamplificatore basato su schema NAIM riveduto, parzialmente corretto e modificato da Marco Franchi.

L’idea di partenza era quella di realizzare un preamplificatore a componenti discreti basato sul NAIM NAC 42, vecchio ma sempre valido pre del celebre marchio inglese, ma in una veste moderna e più versatile.

L’originario NAC 42 si avvale di uno stadio pre-pre con una impedenza e sensibilità elevatissime, tipiche delle circuitazioni del tempo. Così come lo stadio di uscita è caratterizzato da un fan out elevato, spesso incompatibile con gli amplificatori finali attuali. Questi stadi di vecchia concezione sono stati eliminati o comunque modificati sostanzialmente per le esigenze delle attuali macchine dell’Alta Fedeltà.

Mentre ascoltavo il racconto dell’autore Marco, a proposito della eliminazione di fatto degli stadi di ingresso e di uscita, mi è venuto spontaneo commentare “Beh, hai fatto un po’ come si fa con la grappa: via la testa e la coda, per tenersi il cuore, la parte più buona e salubre….”

Quindi mi sento di poter dire che questo preamplificatore di Franchi mantiene il “cuore” buono del NAC 42 da cui deriva, senza conservare gli stadi iniziali e finali che oggi sono concettualmente e funzionalmente inadatti. Non si vuole criticare le porzioni eliminate della circuiteria originale: all’epoca della sua concezione era praticamente obbligatorio progettare stadi di ingresso e di uscita adeguati alle “sordità” delle sorgenti e di certi finali.

Pertanto è stato sviluppato essenzialmente, sulla parte centrale del circuito, con opportune modifiche e migliorie. Una di queste, molto importante, ha riguardato l’alimentatore, sostituito interamente da uno realizzato ad hoc con l’impiego di componenti discreti al posto dei regolatori di tensione precedentemente utilizzati. Questo per ridurre, ovviamente, il ripple e il rumore causato dall’alimentatore. Marco ha sostituito il vecchio regolatore 7824 con un circuito realizzato solo con componenti discreti per ottenere un filtro efficace sull’alimentazione, praticamente con due pozzi di corrente e uno stadio di uscita che simula uno shunt.

Marco Franchi ha anche opportunamente ridotto il guadagno del preamplificatore da 23 a 20 dB, ed elevato il rapporto segnale disturbo di 6dB rispetto all’originale, quindi rendendolo ancora più silenzioso. Inoltre, tutti i condensatori elettrolitici di bassa capacità, al tantalio e tradizionali, sono stati sostituiti nel circuito con moderni WIMA MKP di polipropilene.

Questa elaborazione dell’originale NAC 42 ha ispirato il simpatico nome di “NACchero”, ad indicare l’origine naturale con tutte le differenze di un figlio più moderno. In realtà – e lo dico per i non o poco toscani come me – dalle parti di Firenze e anche un po’ in tutta la Toscana “nacchero” è il nomignolo con cui ci si rivolge benevolmente a ragazzotti un po’ acerbi o a personcine di cui si ignora o si è dimenticati il nome reale. Quindi il nostro NACchero può essere considerato un preamplificatore “ragazzotto” o “aggeggio” che però sa fare bene il suo lavoro.

All’ascolto il nostro preamplificatore si rivela molto limpido, lineare ed esente da rumori di fondo. Le modifiche e i miglioramenti di Marco si sono rivelati molto positivi.

Non è mai stancante, e sempre piacevole, anche dopo ore di ascolto con pezzi musicali diversi e di vario genere, dal rock al jazz, passando per la classica.

Le prove di ascolto, ripetute in varie situazioni con sorgenti e diffusori diversi e di varie categorie, hanno sempre confermato la bontà del progetto, che ha un nobile padre come il NAIM NAC 42 con una evoluzione migliorativa degna dei figlioli di cotanta stirpe.

Anche con finali strutturalmente diversi tra loro, il NACchero non si è scomposto minimamente. Ha pilotato da par suo sia macchine a stato solido che valvolari. Con risultati degni dei migliori progetti delle migliori case di Alta Fedeltà.

Luciano Calvani

1 thought on “NACchero 50.1

  1. ADRIANO CAGNOLATI says:

    Cosa aveva di particolare il circuito del NAIM NAC da renderlo così speciale ?
    Esiste uno schema?
    In rete non ho trovato nulla in proposito.

    Rispondi

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